EVENTI
GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE PER VIVERE ESPERIENZE RICCHE DI SIGNIFICATO
L’essenza della Toscana, le sue tradizioni, i suoi costumi. Ogni anno il nostro territorio si colora di manifestazioni che trasportano, nel nostro presente, usanze e tradizioni centenarie.
Si alternano rievocazioni storiche, antichi mercati, cortei di carri, festival della musica e della fotografia. Ogni momento passato a Podere del Griccia è un’occasione per vivere l’incanto di esperienze da ricordare per sempre.
È una manifestazione di origine medievale che si svolge in Civitella (AR) nel corso di due giornate (il venerdì e la domenica) del mese di giugno, di solito nella seconda settimana del mese.
La Giostra si corre nella Piazza di Civitella, difronte alla Chiesa, rimasta tristemente famosa a causa di una terribile strage nazi-fascista qui avvenuta il 29 giugno del 1944.
Il nome “Sarapino” deriva dal fatto che, nel corso della Giostra, al posto del cavallo anticamente usato, si utilizza un’ape meccanica, mentre qualche anno fa, quando ancora questo mezzo non era diffuso, per disputare la gara si usava un carretto trainato da un trattore. Le origini del Saracino risalgono al Basso Medioevo, periodo in cui si svolgevano Giostre e Giochi di cavalieri in cui si fingeva di combattere contro il Saracino, cioè il nemico dei cavalieri.
Il Sarapino inizia il venerdì sera con una cena propiziatoria che si svolge all’esterno del Castello di Civitella. Tutti e 4 i rioni si uniscono insieme ai propri sostenitori. Tutti festeggiano assieme tra canti, cori e scherzi.
I rioni in cui viene divisa Civitella sono 4:
- Porta Aretina (giallo-nero)
- Porta Senese (bianco-verde)
- San Francesco (rosso-blu)
- La Torre (rosso-nero)
Dal 1968, ininterrottamente, ogni prima Domenica del mese e Sabato precedente, in Piazza Grande e nelle vie del centro storico cittadino, la Fiera intrattiene i suoi visitatori con una grande varietà di oggetti che costituiscono il patrimonio storico della nostra identità, regalando ad appassionati e addetti ai lavori il piacere della “trouvaille” ovvero la scoperta e la ricerca del pezzo raro e curioso.
Centinaia di espositori propongono a migliaia di visitatori da tutto il mondo i loro oggetti d’arte, i mobili, i gioielli e i bijou, gli orologi, i libri e le stampe antiche, gli strumenti scientifici e quelli musicali, i giocattoli, la biancheria d’antan e ogni tipo di collezionismo. Ma non solo… per chi non è appassionato di antichità, la Fiera offre un vastissimo assortimento di modernariato, vintage e artigianato di qualità.
Da sempre la Fiera Antiquaria di Arezzo è considerata la “più Grande e la più Bella” tra tutti i mercati antiquari all’aperto, grazie anche allo straordinario contesto storico e architettonico in cui si svolge.
È la principale rievocazione storica della città di Arezzo. La manifestazione si svolge due volte all’anno: il penultimo sabato di giugno in edizione notturna (Giostra di San Donato) e la prima domenica di settembre in edizione diurna (Giostra della Madonna del Conforto). Si sfila per le strade del centro storico e si tiene Giostra in Piazza Grande.
La gara vera e propria consiste nella sfida dei giostratori/cavalieri delle quattro Porte che si gettano al galoppo, lancia in resta, contro il saracino, un automa corazzato che rappresenta il Saraceno armato di mazzafrusto (Il Re delle Indie).
Il torneo cavalleresco attira migliaia di visitatori che, affascinati dal corteo storico, si riversano nelle vie cittadine. Accalorato da centinaia di figuranti in costumi medievali e decine di cavalli, scandito dallo squillo delle chiarine e inebriato dei colori delle bandiere, il corteo è capace di far viver alla città un tuffo nel passato e di far immergere gli aretini e i turisti in un’atmosfera singolare e festosa. La manifestazione affonda le origini nel medioevo, i torneamenti e le giostre aretine sono descritte anche da Dante Alighieri, all’inizio del XXII Canto Dell’Inferno.
I Quartieri in cui è divisa la città sono 4:
- Porta Crucifera (Rosso-verde)
- Porta del Foro (rosso.giallo)
- Porta Sant’Andrea (bianco-verde)
- Porta Santo Spirito (giallo-blu)
La sera precedente la Giostra in ogni quartiere si festeggia per propiziare la vittoria. Migliaia di quartieristi si trovano a tavola muniti dei foulard dei propri colori, per inneggiare festosi cori propiziatori e dare la giusta carica ai giostratori, che di lì a poche ore sfideranno il Re delle Indie. La location per ogni cena propiziatoria, è la piazza adiacente la sede storica di ciascun quartiere. Tra brindisi, cori e musica, le pietanze si uniscono alla gioia facendo calare inevitabilmente una festosa atmosfera che durerà fino a tarda notte, sconfinando inevitabilmente, nel mattino, quando è già arrivato il momento di indossare il costume medievale e sfilare alla conquista di Piazza Grande.
Ogni anno a giugno la comunità savinese rievoca la cerimonia dell’investitura del Conte Baldovino con la solenne concessione delle chiavi della città che rivive, con cortei pubblici e festeggiamenti, una delle pagine più significative della propria storia. Nobili e popolani prendono parte alle “allegrezze” e fra giochi di piazza, banchetti, mercanti e saltimbanchi, la città saluta il nuovo Conte e rende grazia ai Santi Protettori della nostra Terra.
La tradizione della Maggiolata, reminiscenza del passato contadino della Valdichiana, è una festa che coinvolge tutto il paese e un’occasione per celebrare la fine dell’inverno e l’atteso ritorno della Primavera. La Maggiolata, che si tiene per tradizione le ultime due domeniche di Maggio, si articola in diverse fasi che comprendono cortei storici, sfilate di carri fioriti, degustazioni gastronomiche e serate con musica e balli. Il borgo di Lucignano, grazie alla sua posizione panoramica sulla Valdichiana e alla sua conformazione così deliziosamente medievale, offre alla Maggiolata una pregevole cornice che rende la festa ancora più suggestiva. le quattro contrade di Lucignano ( Giallo-Rossi o Rione Via Dell’Amore, Nero-Bianchi o Rione di Porta San Giusto, i Rosso-Blu o Rione di Porta Murata e i Giallo-Verdi o rione di Porta San Giovanni) si sfidano nella realizzazione del carro fiorito più bello, partendo da un tema comune. La sfilata dei carri è un momento festoso e colorato, aperto dalle protagoniste ignare della Manifestazione, due mucche di Razza Chianina che trainano il primo carro dettando il passo del Corteo.
È un Festival internazionale di fotografia che si svolge nella città di Cortona, a partire dal 2011. L’evento è organizzato da luglio a settembre di ogni anno: tre/quattro giorni di opening di mostre (poi visitabili fino a fine estate), workshop e letture portfolio, conferenze, incontri e premi con fotografi, photo editor e giornalisti da tutto il mondo.
Cortona On The Move è il centro dinamico della fotografia contemporanea dove sono benvenute sperimentazione e tensione verso i futuri sviluppi del linguaggio visivo.
È il più importante festival musicale jazzistico italiano, nato nel 1973 che si svolge annualmente a Perugia, nel mese di luglio.
Per circa 10 giorni durante il mese di Luglio, la città di Perugia si dedica ed abbraccia il meglio del jazz (e non solo) italiano e internazionale, tra l’Arena Santa Giuliana, il Teatro Pavone, l’Oratorio Santa Cecilia, Piazza IV Novembre ed i giardini Carducci e varie altre location d’eccezione. Il Festival nacque ufficialmente il 23 Agosto 1973, con i concerti degli Aktuala e dell’Orchestra di Thad Jones e Mel Lewis, nelle cui fila militava una giovanissima Dee Dee Bridgewater. Nel 1982 Umbria Jazz acquisisce il format definitivo diventando stanziale, stabilendosi nel centro storico di Perugia e, per i concerti più importanti, diventa a pagamento. Anche il cartellone muta: non solo jazz ortodosso, ma anche musica nera con divagazioni nel pop-rock, come testimoniano le apparizioni di Elton John, Carlos Santana ed Eric Clapton.
Il cuore di Perugia diventa per 10 giorni un villaggio musicale globale, dove ad ogni ora si ascoltano note tra i palazzi e le piazze medievali. Una vera propria manna per gli appassionati di buona musica, e non solo per loro.
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